Poiché sono trascorsi molti mesi dalle ultime novità vere e proprie (ma gli articoli sul tema sono stati comunque aggiornati), ho pensato di dar vita a un riepilogo sulla vicenda Detective Conan. L’anime giallo più famoso del mondo manca in Italia da ormai quasi un decennio, e se negli ultimi anni erano nate delle flebili speranze, il 2025 comincia sotto il segno dell’abbandono: sono diversi, purtroppo, i progetti recenti su Detective Conan che non hanno avuto alcun seguito.
Progetti e tentativi su Detective Conan, ma nessuno ha fatto centro: tutti i casi
Di recente avevamo avuto un cautissimo entusiasmo su Detective Conan, e il motivo è presto detto. Nonostante la lunga assenza dal doppiaggio italiano, dopo alcuni anni di silenzio totale, qualcosina si era mossa: diverse società avevano messo in piedi dei progetti, anche se piccoli o a volte piccolissimi. Speravamo che almeno qualcuno potesse avere, nei periodi a seguire, qualche conseguenza positiva. Il problema è che non è accaduto per nessuno di essi!
Italia 2 ignora il daytime e non prosegue neppure le repliche
Sul canale Mediaset Italia 2, Detective Conan è tornato, e con gran sorpresa, con i primi 52 episodi nell’inverno 2023 all’interno della serata anime. Il problema è che ha avuto ascolti molto bassi in prima serata (causati anche dalla sua età e dalla pessima qualità video con censure), e così si è visto togliere quello slot, proseguendo solo al giovedì notte e al sabato pomeriggio. Era un cattivo segnale, ma non una chiusura definitiva; difatti lo stesso blocco è tornato in una replica in daytime a inizio 2024, che ha invece totalizzato ascolti eccellenti e fatto benissimo su Mediaset Infinity. Speravamo che, pur col brutto ricordo della prima messa in onda, la seconda fosse riuscita a riparare qualcosa.
A dirla tutta ci auguravamo anche solo un prosieguo delle repliche, ci sarebbero bastati altri episodi vecchissimi per continuare a sognare. Invece nulla di tutto ciò è avvenuto: sono trascorsi già due anni da questo ritorno, e nessun altro episodio è giunto oltre ai soliti 52. Nel mezzo, il blocco è stato usato come tappabuchi alle quattro del mattino su Italia 1, un possibile segno di scadenza dei diritti, visto che Italia 2 stessa non l’ha più replicato; per giunta, di recente, Italia 2 sembra aver ridotto il budget anime, quindi sarà difficile qualsiasi prosieguo. La situazione Mediaset è grigia: a meno di miracoli, non ci sono altri progetti in vista per Detective Conan.

Yamato Video chiude con due licenze e non approfitta del film
Yamato Video ha dapprima terminato il doppiaggio di Magic Kaito 1412 (inizio 2022), poi rilasciato in italiano lo special inedito “Detective Conan Episode ONE” (fine 2022); quest’ultimo fu il primo elemento del brand principale a venir doppiato in ben sei anni. Seguirono quindi molte domande dei fan sulla potenziale acquisizione dell’anime, e i membri di Yamato confermarono un fortissimo interesse nel portare episodi nuovi e vecchi. In una live Orlando Leone svelò anche la difficoltà principale per cui non riuscivano a ottenere la licenza: i giapponesi (TMS) esigevano un passaggio in TV. Quella è stata l’ultima volta in cui si sono esposti in modo importante.
A un anno e mezzo di distanza, la situazione appare completamente cambiata. Nella primavera 2024 TMS si è improvvisamente e fortemente aperta al mercato globale, cercando nuove acquisizioni con la larga distribuzione del 27° film doppiato in tutta Europa; perciò la “questione passaggio in TV” sembra non più presente o comunque più flebile che in passato. Pareva quindi il momento ideale per Yamato (che cominciava pure a distribuire i suoi film al cinema), che invece non si è fatta avanti per il film, il quale è riuscito a sbarcare solo con sottotitoli in due festival locali (altro segno che i giapponesi volevano proprio piazzarlo da qualche parte!). Se, pur col desiderio dimostrato, non è accaduto nulla a queste ottimali condizioni (e sommando il silenzio di dichiarazioni), possiamo pensare che forse a Yamato non hanno più il passato interesse per Conan, preferendo investire su progetti differenti.

Netflix si ferma in Italia dopo i due spin-off
Nel 2021 Netflix aveva acquisito globalmente due spin-off di Detective Conan, arrivati poco dopo: Zero’s Tea Time (luglio 2022) e The Culprit Hanzawa (febbraio 2023). Li aveva doppiati in tante lingue tra cui l’italiano, portando episodi inediti che ormai per noi rappresentano una rarità, e con essi una breve ventata di aria fresca (seppur senza molta cura nella scelta delle voci).
Non implicava l’esistenza di progetti futuri sull’anime, ma era comunque un movimento sul brand e si sperava che sbloccasse qualcosa; Netflix possiede, ad esempio, i diritti di alcuni film di Conan per l’estero, e un occhio all’Italia non avrebbe guastato. Forse ci siamo solo fatti illudere da vicende sovrapposte (ciò che raccontiamo risale allo stesso periodo), fatto sta che le speranze di cambiamento non erano fondate, perché null’altro è accaduto. Nonostante l’enorme potenziale economico, con cui ha dominato l’autunno 2024 in streaming, la grande N ha scelto di non fare da nuova casa per Shinichi Kudo.

Crunchyroll e Dynit, nessun interesse
Poco e nulla da dire sugli ultimi due attori in gioco.
Crunchyroll possiede dei diritti di Conan anche per l’Italia, ma solo sui primi 130 episodi e solo con sottotitoli. In estate aveva perso e poi poco dopo riacquisito questi diritti, un movimento con davvero poco senso, difatti dopo non è successo niente di nuovo. Inoltre, nonostante sia proprio Crunchyroll a distribuirlo internazionalmente con TMS, anche per loro nessuna ripercussione italiana sul già citato 27° film “facile da prendere”. Sembra che non piaccia proprio!
Dynit, infine, non ha mai avuto licenze né palesato interesse per Conan, però c’è da ammettere che ci speravamo: pareva il prodotto perfetto per una società specializzata nel recupero dei doppiaggi di serie lunghe e perdute (l’ha fatto con Fairy Tail, Bleach, Gintama e Hunter x Hunter). Un timido “sì” in risposta alla domanda di Lucca “Vi interessano Detective Conan e One Piece?” ci aveva infine fuorviati (neanche sappiamo a quale dei due si riferissero!), ma ancora una volta non è accaduto niente. Inoltre il loro periodo più recente è stato estremamente povero di novità.

Cosa resta di Detective Conan in Italia dopo un biennio di progetti e speranze
Dalla fine del 2022 alla fine del 2024 abbiamo attraversato quello che definirei un biennio di speranze, seppur tutte piccole. Questo perché, a confronto con le annate precedenti e il loro silenzio totale, qualcosina si era mossa; non era troppo da illusi augurarsi che almeno uno dei progetti o distributori descritti avesse un seguito, anche se ridotto, anche se lento. Attendiamo in fondo dal 2016, e qualsiasi segnale ci pare meglio della depressione che ha ammantato la serie.
Purtroppo ci tocca concludere ancora una volta tristemente. Come dimostrato dalle sintesi, nessuno dei progetti su Detective Conan del biennio ha portato a esiti positivi. Chi aveva dimostrato interesse riattivando il brand (Mediaset e Yamato) si è poi tirato indietro, chiudendo con investimenti finali ridotti; chi ha portato qualcosa per licenze globali o vecchie conserve (Netflix e Crunchyroll) non ha mai provato null’altro, neppure di striscio; chi pareva adatto per la propria storia (Dynit) sta attraversando un periodo “no”, e non se n’è interessato. È impossibile stilare come in passato la “classifica dei più papabili”, perché non c’è più nessun papabile: nessun distributore appare realmente interessato a Conan.
Di conseguenza non c’è al momento alcuna premessa per il ritorno al doppiaggio italiano di Detective Conan. Questo non significa che la situazione non possa cambiare: una sola mossa, semplicemente nuova e mai svelata, da parte di qualunque attore in gioco o non ancora in gioco, può riportarlo anche da un momento all’altro. Ma finché qualcuno non ci sorprende, la storia di Conan in Italia proseguirà solo con l’accumulo di sempre più anni di assenza. I fan del piccolo detective sono davvero sfortunati: ci è andata male un’altra volta.

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