Il momento sembrava non dover arrivare mai, visto quanto proseguono lentamente gli anime nel nostro paese. E invece è successo: una storia leggendaria è giunta al termine anche per noi, è arrivata la fine dell’anime di Naruto in Italia. Notizianime celebra il traguardo con questo articolo speciale, completamente dedicato al nostro grande eroe. Festeggiamolo insieme!
Notizianime celebra la fine di Naruto con un disegno speciale e due sfondi!
Per rendere onore a questa giornata memorabile e alla lunghissima avventura di cui sancisce la fine, qui a Notizianime abbiamo voluto fare le cose in grande. In onore del nostro eroe Naruto, abbiamo pensato di portarvi un disegno originale creato da noi! Per la precisione, l’artista che ha realizzato questa fanart è il nostro eccezionale grafico Lisa Reddish: andatela subito a seguire su Instagram!
Lisa ha voluto ritrarre Naruto nella sua versione giovane di inizio serie, ma con l’abito e i festeggiamenti ispirati al suo grande obiettivo raggiunto alla fine. Così, ci ha voluto dire che quel ragazzo ricco di determinazione e di speranze è riuscito, contro ogni emarginazione e difficoltà, a essere il più forte e realizzare il suo sogno: diventare Hokage.
Anche Lisa Reddish ha voluto dedicare un suo pensiero alle emozioni donate dal nostro eroe, in un suo post dedicato su Instagram.
Nella speranza che la fanart vi piaccia, ho pensato di aggiungere un piccolo regalo: eccovi quindi gli sfondi ispirati al disegno, sia nel formato per PC che per smartphone! Non vedo l’ora di vedere come ci sta sui vostri dispositivi: appena lo impostate, mandatemi un bello screenshot nei messaggi privati sulla pagina Facebook di Notizianime!
Clicca qui per visualizzare e scaricare gli sfondi di Naruto
Il tributo di Leonardo Graziano, la leggendaria voce di Naruto
Alla festa non poteva mancare colui che è diventato parte integrante, immancabile, fondamentale di questa storia meravigliosa. Sto parlando del doppiatore Leonardo Graziano, ossia la voce italiana di Naruto dal primo all’ultimissimo giorno.
Leonardo è sempre stato legatissimo al ninja di Konoha e l’ha dimostrato con le parole, i fatti e i pensieri nel corso degli anni. Adesso che la storia volge al termine, gli ha dedicato un post di saluto, pensando a lui come un patrimonio di emozioni che gli ha regalato fortuna, popolarità, affetto e autostima. Il resto lo lascio alle sue parole, semplicemente commoventi.
Ma non basta, perché un tributo enorme va fatto a Leonardo stesso. A lui vanno tutti i più sentiti e commossi ringraziamenti di noi fan, perché grazie alla sua arte abbiamo avuto la possibilità di vivere le avventure di Naruto in modo intenso e inimitabile, unico nel suo genere. Nessun altro in Italia avrebbe potuto essere Naruto e, diciamocela tutta, nessun altro al mondo lo ha mai reso in modo così emozionante ed emozionato.
A proposito, Leonardo Graziano ha anche visto e ripostato il disegno e la dedica di Lisa Reddish su Instagram: grazie infinite!
Partecipa ai sondaggi di Notizianime su Naruto!
Progettando i festeggiamenti per la fine di Naruto, volevo fortemente che partecipassero tutti i fan del nostro eroe ninja. Così, per coinvolgere voi utenti di Notizianime, ho pensato di proporvi – per la prima volta sul sito – dei sondaggi.
Partecipare è facile, vi basta selezionare la vostra risposta e poi premere sul pulsante di conferma. Ogni utente può votare una sola volta per sondaggio; non c’è bisogno di essere registrati al sito per votare (però se vi registrate, potete lasciare un commento). Spero davvero che partecipiate numerosi per celebrare il nostro eroe!
Due dei tre sondaggi che vi propongo fanno perno sulla storia dell’anime e di come l’avete visto, perciò forse, prima di votare, potreste rinfrescarvi la memoria con il lungo racconto su Naruto in Italia che sta nel paragrafo successivo. Chissà che non vi vengano in mente dei bei ricordi. Grazie della lettura!
Il Naruto italiano è maggiorenne: una storia durata 18 anni!
In un giorno del genere, per la fine di Naruto, ci assale soprattutto la nostalgia pensando a quanto abbiamo vissuto insieme a lui. È per questo che voglio farvi anche ripercorrere i momenti più memorabili della storia dell’anime in Italia.
Un viaggio da predestinato: nasce il fenomeno Naruto
Per partire dall’inizio dobbiamo tornare ad anni speciali, in cui Italia 1 era semplicemente il paese delle meraviglie per chiunque amasse i cartoni giapponesi. Ogni anno vi giungevano decine di nuovi anime in italiano, spaziando in molti generi diversi, proponendo molti episodi alla settimana e in almeno tre slot al giorno, rendendo felici milioni di ragazzi. Il momento più prolifico per l’arrivo di nuove serie era l’autunno, equivalente all’inizio della stagione televisiva.
Il nostro eroe ninja fu ospitato proprio in uno di questi posti d’onore. Correva l’anno 2006, e già ad agosto, in piene vacanze estive, Italia 1 iniziò a trasmettere uno spot da brividi, che lo annunciava come “il cartone più atteso”.
L’anime iniziò lunedì 5 settembre 2006 su Italia 1 al primo pomeriggio, col primo episodio “Arriva Naruto!”. In pochissimo tempo gli italiani scoprirono la passione per i ninja, e impazzarono ovunque giocattoli, fumetti, gadget, attrezzature per la scuola, poster, cosplay a tema. In Italia era appena esploso il fenomeno Naruto. Spoiler: non si sarebbe mai placato.
La prima volta fu trasmessa la pazzesca quantità di 104 episodi consecutivi, cioè due stagioni da 52, con 5 episodi a settimana senza interruzioni, per poi fermarsi solo a febbraio 2007. La pausa stessa fu brevissima, Naruto tornò a partire da novembre 2007 e Italia 1 riuscì a proporre addirittura altri 116 episodi consecutivi, sempre senza soste. L’intero anime classico di Naruto fu terminato il 7 luglio 2008 a seguito di una trasmissione televisiva a dir poco mastodontica, che era riuscita a trasmettere 220 episodi in meno di due anni. Qualcosa che oggi è impensabile, e che dimostra la leggenda dell’era d’oro di Italia 1.
La nuova era di Naruto si incrocia col tramonto di Mediaset
A questo punto, esaurita la storia da ragazzino, ritroviamo il nostro eroe un po’ cresciuto: ha inizio Naruto Shippuden. Ci mette pochissimo a cominciare anche in Italia, solo quattro mesi dopo la fine della prima generazione. Certo, inizia con un ritmo più lento, ma sempre davvero abbondante: dall’11 novembre 2008 al 6 aprile 2009, e poi dal 15 settembre al 15 dicembre 2009, con due appuntamenti a settimana, abbiamo subito 79 episodi in un anno su Italia 1.
Qui, però, la storia inizia a incrociarsi con quella dell’azienda che così bene l’ha ospitato. Mediaset sta iniziando a cambiare, facendo il tentativo di spostare l’animazione su due diversi canali: Boing per la maggior parte delle repliche e Hiro per la maggior parte degli inediti. Hiro fu un canale a dir poco pazzesco, capace di trasmettere decine di episodi in 1° TV ogni mese. Aveva solo due difetti: primo, era a pagamento; secondo, stava sulla stessa piattaforma di Mediaset Premium Calcio, per cui veniva oscurato durante alcune partite per motivi di segnale televisivo.
In conseguenza della divisione di Mediaset, Naruto si sposta su Hiro. Il canale trasmette dapprima 24 episodi a giugno 2010, poi altri 51 a febbraio e marzo 2011, col ritmo da sogno di un inedito al giorno, tutti i giorni, weekend incluso, senza soste. Il canale però non riesce a sfondare, i problemi di oscuramento lo ammazzano definitivamente, e così non ospita più la serie.
Naruto torna subito su Italia 1, ma la divisione crea dei ritardi (gli episodi di Hiro sono recuperati postumi rispetto al canale pay); e soprattutto la rete, una volta gloriosa, ha risentito degli eventi e sta dando meno anime e in modo incostante: Italia 1 si sta smembrando. Le puntate da 158 a 208 sono proposte tra settembre 2012 e febbraio 2013, per la prima volta con trasmissione al sabato e domenica mattina; l’errore viene subito capito, e i successivi 78 episodi (da 209 a 286) tornano al primo pomeriggio tutti i giorni.
Lunedì 6 gennaio 2014 viene infine trasmesso l’episodio 286, che emblematicamente si intitola “Le cose che non ritornano”. La gestione degli anime a Mediaset sta per cambiare ancora, e soprattutto per sempre: qualcuno inizia a osteggiare gli anime, e anche i più celebri, come Naruto, non torneranno mai più su Italia 1.
Gli anni più bui: 60 episodi in oltre 7 anni
Dal 2014 in poi, Italia 1 cambia completamente pelle. La nuova direttrice Laura Casarotto smantella la precedente identità “giovane” del canale, creandone una nuova e mostrando un’evidente opposizione verso gli anime. I prodotti giapponesi vengono totalmente rimossi sia dal primo che dal secondo pomeriggio, restando in qualche blando esempio al mattino.
Anche Naruto ci va di mezzo. Per la prima volta nella sua storia, sparisce del tutto. E non per un annetto come durante il ritorno da Hiro e Italia 1. Naruto Shippuden resta assente dall’Italia per più di tre anni.
Il ritorno avviene solo l’8 marzo 2017, su una rete che l’aveva mai ospitato. Dopo la chiusura di Hiro, infatti, con Boing concentrato sui più piccoli e sulle repliche, i pochi anime rimasti a Mediaset erano quasi senza casa. L’unico canale diventa Italia 2, quello che ancora oggi l’azienda utilizza. Vi vengono trasmessi 33 episodi, poi un’altra pausa di un anno e mezzo, e poi altri 27 nell’autunno del 2018.
Con tutti i suoi difetti, Italia 2 non molla quasi mai le serie già in corso. È probabile che i successivi sarebbero arrivati attorno al 2020, ma lì Naruto deve scontrarsi con qualcosa di molto più buio: la pandemia da Covid-19, che congela quasi un anno di trasmissioni e doppiaggi. Così, tutto viene rinviato: in totale, durante questi anni, in Italia si vedono solo 60 nuovi episodi di Naruto nell’arco di circa 7 anni e mezzo. Una media di meno di 10 all’anno.
La rinascita conclusiva: Naruto giunge alla fine tra Yamato e Italia 2
Dopo un terribile 2020, la pandemia inizia a sfilare via. Italia 2, seppur con mezzi palesemente limitati, riapre in modo costante ai cartoni giapponesi e fonda la serata anime: una sera a settimana (il martedì o il mercoledì), con un numero di episodi che spazia tra 3 e 5, è dedicata a loro. La inaugura My Hero Academia dopodiché, a due anni e mezzo dalla volta precedente, riecco finalmente Naruto Shippuden: 44 nuovi episodi nell’estate 2021.
A questo punto, alla fine della serie ne mancano 107. Per concludersi dovrebbe fare almeno due giri su Italia 2, che intanto fa ruotare diversi anime: Fire Force, la quinta stagione di My Hero Academia, tantissimi episodi di One Piece. A ottobre 2023, proprio One Piece sta avendo difficoltà con gli ascolti, così vi viene affiancato il nuovo blocco di Naruto, potenzialmente il penultimo. Ma durante la trasmissione accade qualcosa di inaspettato.
Yamato Video annuncia improvvisamente di aver acquisito l’intera serie di Naruto Shippuden per distribuirla tutta su Amazon Prime Video, e vi aggiunge che gli episodi ancora inediti – cioè quelli finali – andranno in onda prima su Italia 2. Comincia così il conto alla rovescia: One Piece esaurisce il suo blocco, Naruto invece continua ogni martedì da solo, e a inizio gennaio 2024 ufficializza che non ci sarà più nessuna pausa. È storia, è il blocco finale, che conduce alla fine dell’anime.
E siamo così ai giorni nostri. In questo memorabile martedì 7 maggio 2024, vengono trasmessi gli ultimi 3 episodi della storia di Naruto, che finalmente si sposa con la sua amata Hinata. Gli eroi come lui, anche se di fantasia, nel nostro cuore è come se fossero veri, perciò vogliamo chiudere con i nostri più vivi auguri agli sposi!
E mentre lo vediamo sfilare via verso una vita più felice, pensando a come tutto era iniziato, a quell’autunno del 2006 in cui abbiamo conosciuto un ragazzino emarginato, solo, bullizzato, ma così tanto energico e coraggioso da cambiare per sempre il suo destino, non può che scenderci una lacrima.
Grazie di tutto, Naruto.