Boing non si ferma più e Pokémon lo segue a ruota. Dopo la conclusione del primo arco narrativo, è già pronta a sbarcare in Italia anche la seconda stagione di Orizzonti Pokémon, che partirà a maggio 2025! Lo farà sempre su Boing, canale che lo ospita dopo la clamorosa rivoluzione avvenuta oltre un anno fa. Scopriamo tutti i dettagli, gli annunci, il trailer e il comunicato della Pokémon Company.
Seconda stagione di Orizzonti Pokémon su Boing: annuncio e trailer, Capsi parlerà in romano anche nell’anime!
Ad annunciarlo ufficialmente è la stessa Pokémon Company, che ha diffuso un soddisfacente comunicato stampa. La nuova stagione dell’anime, per esteso intitolata “Orizzonti Pokémon – Stagione 2: Alla ricerca di Laqua”, andrà in onda in Italia su Boing a partire dal mese di maggio 2025. Di seguito, per chi volesse leggerlo, il comunicato stampa per esteso.
Clicca qui per leggere il comunicato stampa di Pokémon Company
“Orizzonti Pokémon: La serie” si prepara a tornare in Italia con la seconda stagione su Boing
La nuova stagione della famosa serie animata Pokémon è in arrivo a maggio.
LONDRA, 28 febbraio 2025 – The Pokémon Company International ha annunciato oggi che la seconda stagione dell’ultima serie animata Pokémon, “Orizzonti Pokémon: La serie” debutterà in Italia a maggio sul canale Boing (il canale in chiaro prodotto dell’editore Boing SpA). La serie segue i due protagonisti Liko e Roy, con i rispettivi partner Pokémon, Sprigatito e Fuecoco, nelle loro emozionanti avventure attraverso il mondo Pokémon. Nella stagione 2, intitolata “Orizzonti Pokémon – Stagione 2: Alla ricerca di Laqua”, questi personaggi amatissimi dai fan continueranno il loro viaggio alla scoperta dei misteri del mondo Pokémon, mentre crescono come Allenatori.
Dopo il debutto dello scorso anno come la prima serie animata Pokémon degli ultimi 25 anni, “Orizzonti Pokémon: La serie” scrive un nuovo capitolo per il franchise Pokémon, rivolgendosi a una nuova generazione di fan e promuovendo il brand con storie e personaggi sempre nuovi.
““Orizzonti Pokémon: La serie” offre tutto ciò che i fan amano dell’apprezzato anime Pokémon, toccando temi come esplorazione, amicizia e lavoro di squadra, incontrando il favore degli appassionati di tutto il mondo”, ha dichiarato Taito Okiura, vicepresidente Marketing & Media di The Pokémon Company International. “La stagione 2 vedrà Liko e Roy affrontare avventure ancora più divertenti e siamo entusiasti di vedere gli Allenatori lanciarsi in altre storie affascinanti in compagnia di personaggi fantastici e dei Pokémon”.
Orizzonti Pokémon – Stagione 2: Alla ricerca di Laqua Sinossi:
L’avventura di Liko e Roy prosegue mentre girano per il mondo in cerca dei rimanenti Sei Eroi e della leggendaria terra di Laqua. Ma per crescere come Allenatori di Pokémon devono affrontare una nuova sfida: il terallenamento. Viaggiando in tutta Paldea, Liko, Roy e Dot devono perfezionare la tecnica della teracristallizzazione e lottare con i formidabili Capipalestra della regione. Poi Liko, Roy e gli altri Locomonauti riprendono la ricerca dei Sei Eroi, incluso il Rayquaza nero, e fanno a gara con gli Esploratori per scoprire i segreti che si celano dietro Terapagos e trovare finalmente la via che li condurrà a Laqua.
I fan troveranno il nuovo trailer della seconda stagione di “Orizzonti Pokémon: La serie” per dare un’occhiata più da vicino alle nuove avventure dei loro eroi.
[FINE COMUNICATO]
È stato rilasciato sul canale YouTube ufficiale del brand Pokèmon anche il nuovo trailer di “Alla ricerca di Laqua”, della durata di circa 30 secondi: potete vederlo qui sotto. Al suo interno potrete notare che compare Capsi, un personaggio che nei videogiochi Pokémon parla in dialetto romano. Ebbene, ascoltando le sue parole, veniamo a sapere che anche nel doppiaggio della serie questa caratteristica sarà rispettata: sarà la prima volta in assoluto che un personaggio dell’anime Pokémon parlerà con una cadenza regionale italiana!
Boing da record: anime in prima assoluta ogni mese, rivali surclassati
Questo annuncio fa da coda a quelli di Boing di inizio anno: dapprima Doraemon (giunto a gennaio), poi Captain Tsubasa (iniziato a febbraio) e infine Beyblade X (previsto a marzo), ricoprenti i mesi da gennaio ad aprile; a loro seguirà Orizzonti Pokémon.
La caratteristica in comune è che sono tutti in prima visione assoluta, ossia si tratta di prodotti mai rilasciati prima in alcun modo con doppiaggio italiano. Boing marchia così il proseguimento di un periodo da record: a partire da agosto 2024, ogni mese il canale ha proposto sempre degli episodi di anime in 1° visione assoluta. E in particolare, se tutto fila come annunciato, stiamo per registrare un paio di risultati di livello stellare:
- Fino a maggio, tutti quanti i mesi del 2025 avranno sempre anime in 1° TV assoluta.
- Giungendo a maggio, avremo anime in 1° TV assoluta ogni mese per ben 10 mesi di fila.

Il canale conferma così due elementi. Il primo è che permangono 4 anime in 1° TV assoluta, una quantità davvero alta per una rete digitale gratuita: non ci sembra di trovare alcun canale della stessa categoria con risultati simili. Anzi, pare evidente che non esistono più veri concorrenti televisivi sul target: il boom di Boing si divora il posto lasciato vuoto dall’abbandono di Italia 1, e in più evidenzia il calo di Italia 2, che da marzo registrerà zero anime in 1° TV assoluta (nel 2021 ne poteva vantare quattro in un anno).
Gli anime su Boing ruotano alla perfezione, la soluzione fa felici tutti
Il secondo elemento da citare è che la gestione targata Marcello Dolores ha saputo realizzare una turnazione perfetta tra gli anime in corso. Questa alternanza cadenzata compie obiettivi importantissimi per un canale televisivo:
- Lascia respiro allo spettatore, dandogli costantemente l’impressione di vedere prodotti freschi. Le serie non diventano stantie e quindi potenzialmente noiose per lo spettatore un po’ meno attaccato a esse; il canale evita la spiacevole sensazione di trasmettere ogni volta le stesse cose. Insomma, le proposte sembrano sempre nuove e nessuno si annoia.
- Dà tempo al canale di accumulare una sufficiente quantità di episodi inediti, in modo da proporre gli anime a blocchi consistenti. Certo, non siamo negli anni ’90 e 2000, in cui stagioni da 52 episodi venivano proposte integralmente; si riesce però a evitare di avere pochissimi episodi ogni mese, o ancor peggio di proporne uno o due a settimana com’è capitato su altre realtà (vedasi K2). Questi blocchi, in media da 15-20 puntate per serie ogni 3-4 mesi, valorizzano gli anime.
Che dire, il team Boing sembra aver trovato la soluzione giusta per disporre gli ingranaggi in un meccanismo che gira a meraviglia. Per farlo si è prima preso i titoli migliori, e poi li ha messi in campo con coraggio, una scelta già premiata dagli ascolti in forte aumento. Dopo anni di panorama televisivo deprimente, l’operato di Boing è una splendida ventata d’aria fresca, che speriamo duri il più a lungo possibile e si potenzi ancora con nuove proposte.