Notizie rapide anime di Notizianime

Notizie rapide anime di Notizianime

Benvenuti nella pagina delle notizie rapide anime di Notizianime! Qui vengono raccolte diverse news che risultano brevi, minori, o su cui non ho tempo di scrivere un articolo completo. Il mio obiettivo è riportarle in un formato sintetico, veloce e immediato da consultare, affinché non vadano perse nelle timeline come accade sui social.

Per ogni notizia troverete la data, un titolo e una descrizione testuale che ne illustra i dettagli, eventualmente corredata di link ad altri contenuti del sito o a post della pagina Facebook per espanderne gli argomenti. In questa pagina saranno conservate le notizie brevi anime risalenti agli ultimi 6 mesi, partendo dalla più recente, e suddivise per mese. Le news datate più di 6 mesi (quando ci saranno) verranno invece incluse in una sotto-pagina di archivio.

Gli ultimi giorni televisivi hanno visto un improvviso botto di ascolti “animati” da parte di un protagonista inaspettato. Ma la notizia è tutt’altro che inspiegabile, e ha dietro un motivo chiaro.

Protagonista è Rai Yoyo, che nella mattina pre-scuola fa risultati eccelsi per una rete tematica. Bubinoblog ha diffuso i dati dell’8 ottobre: dalle 7:00 circa fino a dopo le 8:00, Rai Yoyo si mantiene costantemente sopra il 2%, sfiorando addirittura il 3%. I numeri migliori sono nella parte centrale, con gli episodi di Bluey (ore 07:30) a 2,89%, 2,76% e 2,67%. Bene anche Masha & Orso, un po’ più indietro Peppa Pig.

Rai Yoyo sfiora il 3% e fa il doppio di Italia 1 dopo la cancellazione di Latte e Cartoni - Dati Bubinoblog - Notizianime

Il motivo è l’assurda cancellazione del Latte e Cartoni da parte di Italia 1, di cui abbiamo parlato a lungo. Il canale ha lasciato un buco enorme nel pubblico dei bambini, che si è riversato su Rai Yoyo; un vero e proprio regalo al competitor. Con la sua mossa scellerata, Italia 1 si fa spesso umiliare: sugli stessi orari i suoi telefilm crime oscillano intorno alla metà del pubblico, come per l’1,3% di Chips del 9 ottobre alle 07:30.

Fonte dei dati: Bubinoblog

Seppur si trovi in un periodo di netto calo di doppiaggi italiani, Crunchyroll per fortuna non rinuncia alle sue serie più popolari, e prosegue un 2024 eccellente almeno sul versante cinema. Dopo i lungometraggi di Spy X Family e Haikyu, è di nuovo il turno di My Hero Academia.

Arriva in Italia anche “My Hero Academia: You’re Next”, quarto lungometraggio del brand, come al solito canonico ma slegato e indipendente dalla serie principale. Verrà proiettato nei cinema di tutta Italia a partire dal 10 ottobre, e rimarrà nelle sale per diverse settimane: si tratta infatti di una proiezione regolare (come da abitudine di Sony), e non di un evento speciale da pochi giorni (come invece sta purtroppo realizzando Yamato Video).

Dopo diversi anni dal lancio nei cinema italiani, il film “Dragon Ball Super: Broly” avrà finalmente la sua prima volta in TV: andrà in onda su Italia 2, il giorno mercoledì 11 settembre, alle ore 17:20. Il suo arrivo televisivo è un’ottima notizia, nonché la conferma di un autunno eccellente su Mediaset, aggiungendosi alle tre novità di Boing e alle due di Italia 2 stessa.

Sorprende che non venga trasmesso su Italia 1 un film in 1° TV di Dragon Ball, uno dei simboli storici del canale. Resta palese l’antipatia nei confronti degli anime da parte dei vertici di rete, giunta così all’estremo da ignorare la serie che ha sfondato tutti i record in almeno tre generazioni diverse.

Inconsueto anche l’orario di trasmissione su Italia 2, il film meritava sicuramente il palcoscenico della prima serata (l’avrebbe anche valorizzato negli ascolti). Notiamo però è stato piazzato precisamente alla fine di una replica pomeridiana di Dragon Ball Super e al suo stesso orario, quindi almeno c’è una precisa continuità con l’anime. Chissà che Italia 2 non voglia valorizzare, con questa mossa, il suo daytime.

Crunchyroll ha perso i diritti di Detective Conan in tutto il mondo. Per quanto riguarda l’Italia, negli ultimi anni erano disponibili solo i primi 130 episodi, e solo con sottotitoli (nessun doppiaggio). Adesso sulla pagina Crunchyroll della serie compare la dicitura “I video non sono disponibili”. In America resta attivo il simulcast.

Crunchyroll ha perso i diritti di Detective Conan in Italia

Il fatto non rappresenta un indizio per il futuro, però resta curioso che si sia perso un pacchetto così poco pretenzioso (poche puntate e tutte in sub) dopo anni di possedimento inutile. Curiosa anche la tempistica contemporanea con Italia 1 che continua a riproporre gli stessi 52 episodi in loop la notte, anche lì un segno di possibile (ma non certa) scadenza.

Il pacchetto da 130 puntate era lo stesso che componeva la “Stagione 1” su Mediaset e lo stesso posseduto da Super! quando propose il formato “Le origini”; ma nel caso di Crunchyroll, senza neppure il doppiaggio né qualsivoglia sforzo verso l’Italia, tant’è che la serie era brandizzata “Case Closed” come in America.

Dynit ha annunciato oggi i dettagli di un home video molto atteso. Si tratta del primo rilascio in Italia dell’intera prima serie di Dragon Ball in dischi Blu-Ray. Gli episodi sono privi di censura, in qualità Full HD, con doppio audio italiano (doppiaggio Mediaset) e giapponese entrambi dolby 2.0, e sottotitoli fedeli all’originale.

La collezione è composta da 7 cofanetti, i quali includono un totale di 22 dischi contenenti tutti i 153 episodi di Dragon Ball. I 7 cofanetti possono essere acquistati singolarmente a partire da fine ottobre, quando è prevista l’uscita del primo (i successivi usciranno a due al mese).

In alternativa c’è un’opzione più “premium”. Sono aperti i preordini per una versione con mega-cofanetto ad apertura magnetica in edizione limitata e numerata; include tutti i 7 cofanetti (quindi la collezione già completa in una volta sola), più 10 card illustrate e 1 Special cell card. Il preordine scadrà il 30 agosto 2024, e il prezzo è di ben 328 euro.

Con un post pubblicato sul suo profilo Facebook, Pino Pirovano rende noto che non sarà lui a dirigere il doppiaggio del film “The Last: Naruto the Movie”, ultimissimo elemento che chiuderà definitivamente l’anime anche in Italia.

Come testimonia egli stesso, Pino Pirovano era stato il direttore di doppiaggio di tutti gli oltre 700 episodi dell’anime, nonché di tutti i 9 film giunti precedentemente in Italia. Pirovano menziona di non essere stato contattato da Yamato Video per una spiegazione riguardo a questa scelta, e si dice amareggiato a riguardo.

Maggiori dettagli sulla distribuzione del film sono disponibili nell’articolo sulle novità di Yamato Video per l’autunno. Il post di Pino Pirovano, invece, è pubblicamente visibile a questo link.

I server di Netflix e di una società di doppiaggio a essa collegata sono stati pesantemente hackerati. La compagnia non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione, ma gli hacker sono riusciti a ottenere e diffondere su internet molti materiali anime in modo fraudolento: dapprima sembravano esserci solo le sigle, poi sul web sono spuntati addirittura interi episodi.

Sono state leakate in bassa qualità le intere serie di Dandadan (12 episodi), Ranma ½ remake (12 episodi) e Terminator Zero (8 episodi), più l’intero film Mononoke: Karakasa (era stato proiettato solo in Giappone); in aggiunta è stata leakata perfino in alta qualità la terza stagione di Re:Zero, non c’è ancora certezza su quanti episodi.

Un evento che vent’anni fa sarebbe stato all’ordine del giorno, ma oggi è abbastanza raro. Cristina D’Avena ha cantato una nuova sigla, distribuita in questi giorni su YouTube e sulle più diffuse piattaforme di streaming musicale. Il brano si intitola “C’erano una volta gli oggetti”, è distribuito da RTI Mediaset Group, e composto da Cristina D’Avena, Nicola Iazzi, Marco Poletto e Riccardo Scirè Scapuzzo.

La canzone fa da sigla all’omonimo cartoon, nuova serie del filone francese “C’era una volta…” (di cui fa parte anche “Siamo fatti così”). La serie corredata dalla sigla in versione TV Size andrà in onda durante l’autunno 2024 su Cartoonito, canale Mediaset per bambini in età prescolare.

Dopo la cancellazione del “Latte e cartoni” (ultima fascia storica a includere gli anime rimasta sul canale), Italia 1 continua a perdere vertiginosamente ascolti al mattino. Inizialmente erano stati sostituiti da “Una mamma per amica” e dagli spezzoni de “L’isola dei famosi”, ma l’esperimento, già deludente negli ascolti (tra l’1% e il 2%, maggiori dettagli in questo post), è durato solo un mese e mezzo.

Da oggi la mattina di Italia 1 è composto unicamente da serie Crime, una scelta anche peggiore della precedente: il primo giorno hanno totalizzato ascolti bassissimi, con medie orarie di 1,1% nella fascia 7:00-9:00 e 1,7% nella fascia 9:00-12:00. L’esordio è addirittura allo 0,9%. La scelta di rimuovere i cartoni continua a non pagare, maggiori dettagli in quest’altro post.

Forse, anche per questo motivo, nei nuovi listini Mediaset autunnali il “Latte e cartoni” è di nuovo previsto. Vedremo però se tornerà davvero, i listini non sono mai definitivi.

Dal 1° agosto 2024 l’anime di Detective Conan tornerà, dopo molti anni, su Italia 1, il canale che l’aveva reso celebre. Andrà in onda dal lunedì al sabato in piena notte: l’orario di inizio sarà variabile ogni giorno (si parte circa fra le 3:30 e le 4:00), così come la quantità di episodi giornalieri (da 2 fino anche a 5 consecutivi). Vengono trasmessi gli episodi dall’1 al 52, gli stessi di Italia 2.

Nostalgia a parte, però, questo ritorno non ha alcuna rilevanza né si tratta di una notizia positiva. La natura della trasmissione, continuamente variabile e nel cuore della notte, mostra come l’anime sia utilizzato come un mero tappabuchi.

Nulla cambia nella situazione di Detective Conan in Italia, che resta molto difficile, e anzi sembra peggiorare visto che Yamato Video non è riuscita nei suoi tentativi e Mediaset non ha dato seguito alla vecchia replica. Forse pesano i bassi ascolti fatti in prima serata, mentre non hanno ancora avuto un buon seguito quelli ottimi fatti al pomeriggio.

AGGIORNAMENTO: gli stessi 52 episodi sono stati proposti in un loop continuo per diverse settimane, ripartendo daccapo ogni volta che finivano. La cosa è andata avanti fino a fine agosto.

Il popolarissimo anime anni ’80 Ranma ½, basato sul manga di Rumiko Takahashi, riceverà un remake. La serie sarà animata dallo studio MAPPA, lo stesso di Jujutsu Kaisen e Chainsaw Man, e ne è stato diffuso un primo trailer. Il nuovo anime esordirà il 5 ottobre 2024 in Giappone, mentre il 6 ottobre 2024 in tutto il resto del mondo.

A distribuire la serie sarà Netflix, che come da sua abitudine provvederà a doppiarla in molte. In particolare è confermato che il doppiaggio italiano è già in svolgimento. Tramite i post social di alcuni professionisti del settore veniamo a sapere che non ci sarà continuità col doppiaggio della serie storica: il direttore non sarà lo stesso (Fabrizio Mazzotta), e neppure le voci dei protagonisti.

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