Grosse novità si stanno susseguendo attorno a un settore molto importante dell’anime di Detective Conan, ossia i suoi spettacolari film. Alcuni annunci decisamente inaspettati, giunti da Netflix e TMS, potrebbero cambiare le modalità di distribuzione del futuro. E così ci chiediamo: tutto questo movimento potrebbe dare delle possibilità a un ritorno del doppiaggio italiano almeno per i film? Scopriamo cosa accade e cerchiamo di capirlo insieme.
E sono tre: su Netflix arriva un film recente di Detective Conan
La prima novità viene da Netflix, che negli ultimi tempi sta puntando ad allargare il suo comparto anime (come per la prima acquisizione di un doppiaggio Crunchyroll, quello di Spy x Family). All’evento AnimeJapan 2024 di Tokyo, l’azienda ha annunciato una nuova e abbondante selezione di anime e film che verranno distribuiti sulla piattaforma a livello internazionale. Tra questi spunta, inattesa, la nostra vecchia conoscenza.
Nella lista compare ufficialmente il film Detective Conan: The Bride of Halloween (La Sposa di Halloween), ossia il 25°, uscito nelle sale giapponesi due anni fa. Apprendiamo così che diventerà disponibile durante il 2024 sulle versioni Netflix internazionali. Si presume che l’Italia sia inclusa, ma attendiamo conferme complete.
In generale è la terza volta che Netflix porta Conan in streaming fuori dal Giappone: le due precedenti sono state gli spin-off Zero’s Tea Time e The Culprit Hanzawa, giunti anche da noi.
In particolare quei due prodotti erano doppiati in italiano, e spesso menziono come Netflix “doppia quasi tutto”. Così si sarebbe indotti a pensare pensare che anche per il 25° film vi sarà un doppiaggio collegato, ma purtroppo non è ancora il momento di esultare. È vero che Netflix provvede al doppiaggio delle serie in tutte le lingue che gestisce, ma lo fa solo con le serie a marchio “Original”, cioè sue produzioni originali o sovvenzionate direttamente dall’azienda. Per le altre, Netflix provvede solo ad acquistare doppiaggi già effettuati da altri, e se non ne esistono utilizza solo i sottotitoli.
Purtroppo il film “La Sposa di Halloween” non è un Netflix Original. Per questo, al momento, l’annuncio non implica in alcun modo l’arrivo di una versione italiana. Nulla preclude al 100% un doppiaggio, ma resta l’ipotesi meno probabile: Netflix non ha alcun motivo per cambiare all’improvviso il suo metodo. Resta comunque importante che abbia deciso di puntare su Conan a livello internazionale per ben tre volte di fila: ci auguriamo che prima o poi metta in cantiere progetti più grossi, e che l’ambiente attorno a Conan possa smuoversi.
Ma di quest’ultima cosa ne siamo già sicuri, vista l’altra notizia.
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L’annuncio shock di TMS è una rivoluzione: il nuovo film va al cinema globalmente!
Molto più scioccante è l’annuncio arrivato direttamente da TMS, l’azienda giapponese proprietaria dell’anime di Detective Conan. Si tratta di una novità che potrebbe cambiare l’intero panorama della distribuzione, presente e futura.
Sul sito di TMS Entertainment è stato pubblicato un aggiornamento dedicato al 27° film di Detective Conan, intitolato “Il Pentagramma da un milione di dollari” e ambientato nella meravigliosa città di Hakodate, un lembo di terra contornato dal mare a sud dell’Hokkaido. Nell’articolo l’azienda informa gli utenti americani dei nuovi episodi in anteprima su Crunchyroll America, di key visual e giveaway sul film, e soprattutto del suo trailer, che vede protagonisti Kaito Kid, Heiji e Kazuha.
TMS annuncia che il rilascio cinematografico giapponese sarà il più grande mai visto tra tutti quelli dei film Conan, con ben 515 sale in tutto il paese. Ma fin qui parliamo di Giappone, quindi ci sembra come al solito un annuncio che non ci riguarda neppure lontanamente.
E invece, poco dopo arriva lo shock: l’azienda aggiunge che i fan internazionali dovranno restare sintonizzati sul sito web Anime TMS per notizie dettagliate su un’inedita “uscita globale del film”!
È infatti già ufficiale che “Il Pentagramma da un milione di dollari” uscirà al cinema anche al di fuori del Giappone. Sono 4 i paesi coinvolti, con relativi distributori:
- Spagna, da Alfapictures (l’ha già incluso nel suo catalogo);
- Francia, da Eurozoom (qui sotto l’annuncio su Twitter);
- Germania, con Sony (disponibile la pagina ufficiale).
AGGIORNAMENTO: il film è stato ufficializzato anche per il Regno Unito e per l’Irlanda, dove sarà distribuito da Trinity CineAsia UK. Verrà proiettato nei cinema a partire dal 27 settembre 2024. Con questa aggiunta, tutti i paesi principali d’Europa distribuiranno il film… eccetto, tristemente, l’Italia.
Anche se molti film erano stati distribuiti in determinati paesi europei (soprattutto Francia e Germania) e in America (dove la serie si chiama Case Closed), è la prima volta che TMS organizza un lancio globale sincronizzato.
💥C’est avec plaisir qu’Eurozoom annonce la sortie en 2024 au cinéma en France du 27ème film DÉTECTIVE CONAN : L’Étoile à 1 Million de dollars 🕵️
— Eurozoom (@infosEurozoom) December 14, 2023
Merci au comité Détective Conan et @TMSent_eu de leur confiance et à bientôt pour les fans ! pic.twitter.com/qJ8Pa8MIct
AGGIORNAMENTO: il film arriva “una tantum” in Italia, con sottotitoli, ad un festival di Lecce
Per diversi mesi non c’era stato nessun indizio ed elemento per l’Italia, in nessun modo, e men che meno sul tema doppiaggio. Il nostro paese resta l’unico tra i grandi bacini europei a essere tagliato fuori, e forse, almeno stavolta, la “colpa” non è di TMS. Eppure una piccola cosa, del tutto a sorpresa, è accaduta.
Detective Conan – The Million Dollar Pentagram verrà proiettato una singola volta all’ALFEST – Asia Lover Film & Music Festival – della città Lecce, un evento tutto dedicato alla cinematografia orientale che prevede incontri, workshop, conferenze e ovviamente proiezioni. Quella di Conan, che come detto sarà solo una, avrà luogo sabato 14 settembre 2024 alle 17:45 presso il Multisala Massimo di Lecce. Il biglietto per la visione singola costa 5€ (la fiera offre poi pacchetti per visioni multiple, oltre a sconti per studenti).
Naturalmente il film sarà proiettato con audio giapponese e sottotitoli in italiano, quindi non doppiato. Il suo arrivo in questa modalità è estremamente strano, difatti non sembra esserci dietro l’acquisizione di un grosso editore, ma forse più la singola iniziativa di realtà del territorio come questa fiera neonata (è solo alla seconda edizione). Resta il mistero – come al solito! – su perché abbiano scelto proprio Conan, e forse una spiegazione c’è.
TMS, col suo “lancio globale”, ha dimostrato di volersi aprire ai mercati di tutto il mondo e di non essere più chiusa come in passato. Forse ha proposto questo film anche in Italia, ma non ha ancora trovato editori disposti a crederci appieno, e per ora l’ha piazzato come poteva, anche in realtà nuove. Insomma, non è più TMS che non vende, ma i compratori che non comprano. La situazione si è incredibilmente ribaltata.
Le conclusioni. TMS ha iniziato a cambiare: può dare speranze al doppiaggio italiano?
Nonostante il sorprendente arrivo singolo al cinema, non abbandoniamoci a speranze illusorie, perché siamo ancora tagliato fuori; guardiamo invece la situazione nel suo complesso, e tiriamo le proverbiali somme. Che come da mia abitudine sono piuttosto lunghe, ma ormai ci avrete fatto il callo, e se siete arrivati fin qui non avrete noia a leggerle tutte!
Il vecchio problema di una TMS troppo “retrò”
I metodi avuti da TMS fino a prima di questo film erano “vecchio stile”, tant’è che derivava da loro la principale difficoltà per l’anime di Conan.
L’azienda prediligeva affidare la distribuzione alle reti televisive, dando poco peso al mondo streaming. Inoltre sembra amare gli accordi omnicomprensivi: i giapponesi preferiscono dare l’intera licenza a un unico distributore, che si occupi da solo di tutto quanto – film, episodi, home video. Lo dimostra una loro risposta via e-mail nel periodo di Super!, quando dichiararono che avrebbero preferito dare tutto a DeAgostini perché aveva già un film e parte della serie. Sappiamo però com’è finita (male).
Questo modo di pensare crea delle catene difficili da spezzare, come quella avvenuta l’anno scorso, di cui ho parlato nell’articolo delle difficoltà. Yamato Video era interessata ad acquistare gli inediti, ma TMS voleva per forza un rilancio in TV, e Yamato non ha un suo canale; l’unica azienda a trasmettere anime in Italia è Mediaset. Yamato ha cercato di sfruttare la collaborazione con loro, e Mediaset ha accettato di ritentare con la licenza; ma il biscione investe a fondo solo quando ha buoni riscontri di ascolti, e visto che il primo test con le repliche in prima serata è andato male, non ha fatto altri passi. Così, nonostante volontà e tentativi, ci si è bloccati di nuovo (anche se una recente replica ha fatto meglio).
Una volta arrivati a questa situazione… Che fare? Beh, in questo caso il movimento c’è stato.
Detective Conan New Edition – Vol. 1
Il cambio rotta di TMS poteva rivoluzionare tutto, ma nessuno si è interessato
Un impasse del genere rischia di andare avanti per sempre, quando le cose non si smuovono. Se non fosse che si sono appena smosse, e quindi le speranze potevano tornare.
In maniera inaspettata TMS ha mostrato inediti segni di apertura. Ha ceduto a Netflix un film recente al di fuori del Giappone, ha collaborato con Crunchyroll negli Stati Uniti, ha organizzato di sua volontà il “lancio globale” e dato i diritti a un festival neonato. Tutto questo implica che TMS ha cambiato il suo atteggiamento, comprendendo che deve provare qualcosa di nuovo per rilanciare Conan nel mondo. Naturalmente non sappiamo se vi darà seguito, se si baserà su quanto frutta, se manterrà qualche collaborazione. Ma è già molto importante.
Ricordiamo ad esempio che in Germania sono stati doppiati quasi tutti i film, mentre in Francia e Spagna alcuni in meno, ma comunque più di quelli arrivati da noi. Eppure l’Italia, nonostante sia ferma da ben 8 anni, è ancora il secondo doppiaggio per episodi di Conan all’infuori del Giappone, dopo quello in lingua catalana. Addirittura nel Regno Unito gli episodi doppiati sono pochissimi. Se nuovi progetti hanno coinvolto gli altri tre paesi europei, potevano esserci nuove speranze anche per un nostro ritorno.
La volontà da parte dei giapponesi di distribuire più ampiamente un prodotto c’è (finalmente) stata. Allo stesso tempo l’estate è finita e, a parte il caso di ALFEST, in Italia nessuno si è fatto avanti per acquisire davvero il film. Ci viene in mente soprattutto Yamato Video, che in passato aveva dichiarato di aver fatto molto tentativi per l’anime, ma evidentemente adesso ha lasciato perdere tutto il progetto Conan. Lo dimostrano gli annunci dei film anime autunno-inverno al cinema fino a gennaio, senza segni del nostro detective, e i grossi investimenti su One Piece.
A meno di sorprese che speriamo smentiscano questa ricostruzione, concludiamo che Yamato Video si defila un’ultima dal discorso Conan, proprio nel momento perfetto, quello che già mesi fa definivo molto favorevole (e così è stato, guardando a TMS e il suo film): tristemente, dopo le tante parole spese e speranze riposte, il risultato tra le mani dei fan è un pugno di mosche. Stesso ragionamento per il tentativo televisivo di Mediaset, che non ha avuto seguito (però i diritti sono ancora suoi).
Detective Conan New Edition – Vol. 43
La conclusione finale sulle speranze per l’Italia
Arriviamo alle conclusioni. Nessuno di questi annunci ha prodotto conseguenze in tema doppiaggio qui da noi, stavolta anche per il mancato interesse di chi poteva acquisire: Yamato è uscita, Mediaset non si è ripresentata, nessun altro è entrato nel merito. Ne deriva ancora una volta che per l’Italia non c’è stato nulla di concreto. Meglio non pensare a risoluzioni immediate, perché potrebbero essere molto lontane.
Restano comunque due notizie di una rilevanza altissima per quanto possono rivoluzionare la distribuzione di Conan nel mondo e dimostrare un cambiamento di mentalità di TMS. Un evento del genere può comunque cambiare il futuro in Italia, paese in cui le situazioni legate agli anime stanno attraversando un’evoluzione continua. Se in passato speravamo in Yamato Video, ora dobbiamo guardare anche agli altri: ci sarebbe un grosso varco nel caso si inserisse Dynit, fortissima negli anime lunghi, mentre appare più difficile Mediaset (in crescita col finale di Naruto, il mega-boom di Boing e il doppio autunno One Piece + My Hero Academia, possiede il primo blocco di Conan ma non lo prosegue). In aggiunta, se TMS si apre allo streaming, potrebbero spalancarsi porte anche per Netflix (più probabile, ma solo per lanci globali sincronizzati) o Crunchyroll (meno probabile, ha appena perso i diritti su alcuni episodi vecchissimi).
Aggiorniamo quindi la nostra vecchia classifica delle probabilità, pur sempre difficili: al 1° posto Dynit, al 2° Mediaset, al 3° Netflix, al 4° Yamato, al 5° Crunchyroll. Ancora una volta non è successo niente, e non è detto che qualcuno ci proverà. Però una cosa è sicura, cioè che tutto questo movimento dimostra un cambio di passo almeno da parte dei giapponesi, almeno per un pezzettino di Conan. Auguriamoci che le cose continuino a cambiare, e auguriamoci che qualcuno faccia un passo decisivo in Italia.
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