CLAMOROSO, Pokémon torna su Mediaset: la serie Orizzonti in 1° TV su Boing!

Clamoroso, Pokémon torna su Mediaset - La serie Orizzonti andrà in onda su Boing nella primavera 2024

Negli ultimi due anni ci siamo abituati a ricevere notizie che hanno sconvolto il panorama degli anime in italiano. Ma questa è la più clamorosa di tutte per quanto sarebbe suonata assurda fino solo a un momento fa: dopo 15 anni l’anime Pokémon torna su Mediaset, perché la nuova generazione Orizzonti andrà in onda su Boing! Riprendiamoci quindi dallo shock e scopriamo fino all’ultimo dettaglio di questo annuncio pazzesco.

Mediaset si è ripresa Pokémon dopo 16 anni: “Orizzonti” su Boing a febbraio!

Vediamo innanzitutto i dettagli della notizia, arrivata di fatto senza eco mediatica. L’annuncio proviene infatti dai nuovi listini Mediaset Kids per il periodo che va da gennaio a giugno 2024. Esaminando la sezione di Boing, al primo posto figura ciò che nessuno si aspettava.

Pokémon torna su Mediaset - Clamoroso, la nuova generazione Orizzonti andrà in onda su Boing nella primavera 2024, addio K2 - Notizianime
Il clamoroso annuncio di Pokémon Orizzonti nei listini Mediaset Kids.

Dopo ben 16 anni dall’ultima volta (era il marzo 2008, ma ne parleremo più avanti), i nuovi episodi dell’anime Pokémon andranno in onda sui canali Mediaset. Per la precisione, la nuovissima generazione Pokémon Orizzonti in 1° TV assoluta sarà trasmessa su Boing.

La generazione Orizzonti segnerà la prima volta dell’anime di Pokémon senza le sue icone Ash e Pikachu, che hanno chiuso un cammino leggendario col titolo di Campioni del Mondo alla fine della generazione Esplorazioni. A loro va il saluto affettuoso e commosso di un grande ammiratore che li ha seguiti fin dai loro esordi. Mai come questa volta sarà completamente un nuovo inizio, con l’inedita protagonista Liko. Di seguo il trailer doppiato in italiano.

Tornando alla news, comprendiamo che Mediaset ha clamorosamente sottratto la licenza a K2, oggi comandata da Discovery, che ne deteneva i diritti sin dal 2009 (15 anni di gestione in totale). La partnership sembrava fino a ieri solidissima, senza segni apparenti di cedimento, tanto da far emergere un elemento surreale: già a luglio, un comunicato ufficiale di Discovery annunciava Pokémon Orizzonti su K2 a novembre. Oggi, invece, si è ribaltato tutto, tant’è che il comunicato stampa di Pokémon Company sottolinea con entusiasmo la nuovissima partnership con Boing SPA. Potete leggerlo cliccando sul pulsante qui sotto.

Clicca qui per leggere il comunicato stampa di Pokémon Company

La serie Orizzonti Pokémon arriva in esclusiva su Boing a febbraio

Presto i fan potranno godersi la nuova avventura
a episodi della serie animata Pokémon ​​​​​​​

Londra, 11 gennaio 2024 – The Pokémon Company International ha annunciato oggi che la nuova attesissima serie animata Pokémon, Orizzonti Pokémon, approderà in Italia a febbraio in esclusiva Prima TV su Boing (canale 40 del Digitale Terrestre).
 
Con una trama completamente inedita, la serie Orizzonti Pokémon segue le avventure mozzafiato che i due protagonisti, Liko e Roy, intraprenderanno con i loro compagni Pokémon, Sprigatito e Fuecoco. Insieme incontreranno fantastici personaggi, tra cui Friede e Capitan Pikachu, e scopriranno i misteri del mondo dei Pokémon.
 
“Siamo estremamente entusiasti di questa nuova partnership con Boing che porterà la nostra nuova serie animata, Orizzonti Pokémon, ai fan italiani”, ha detto Peter Murphy, Senior Marketing Director di The Pokémon Company International. “Sappiamo che i fan sono impazienti per l’arrivo della serie e siamo lieti di presentare finalmente i nostri nuovi protagonisti, Liko e Roy, nelle loro avventure attraverso il mondo dei Pokémon. Sono certo che l’attesa per la serie Orizzonti Pokémon sarà ripagata e spero che i fan, vecchi e nuovi, si sintonizzeranno il prossimo mese per sperimentare un’avventura Pokémon senza precedenti!”
 
“Siamo fieri di lanciare la nuova e attesissima serie Orizzonti Pokémon in esclusiva su Boing”, dichiara Ana González, Editorial Kids Lead Southern Europe and Africa Warner Bros. Discovery. “Il 2023 è stato un anno straordinario per il nostro canale, non solo perché Boing ha mantenuto la sua leadership sui canali kids in Italia, il mercato free to air dedicato ai bambini tra i più competitivi al mondo, ma anche per la crescita di share che abbiamo registrato quest’anno. Quale modo migliore di ringraziare i nostri fan se non quello di offrire loro uno dei franchise più amati?”
 
Sinossi della serie Orizzonti Pokémon:
Sta per iniziare una nuova avventura nel vasto mondo dei Pokémon! Arrivata all’Accademia Blu, una ragazza di nome Liko riceve il suo primo compagno d’avventura, Sprigatito. Ma presto si ritrova inseguita dagli Esploratori, un misterioso gruppo determinato a impossessarsi del pendente che indossa. Liko non è sola però, visto che Friede, Capitan Pikachu e gli altri Locomonauti si offrono di proteggerla a bordo della loro aeronave. Nel frattempo, un ragazzo di nome Roy sogna di diventare un Allenatore di Pokémon, ignaro dei segreti che si nascondono all’interno della Poké Ball antica che porta con sé. Mentre Liko, Roy e i Locomonauti fanno rotta verso nuovi orizzonti, quali scoperte li attenderanno?

Continua a seguirci su Boing per ricevere aggiornamenti sull’uscita della serie e iscriviti al Canale Ufficiale Pokémon di YouTube in attesa del prossimo trailer.
 
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The Pokémon Company International
The Pokémon Company International, una società affiliata all’azienda giapponese The Pokémon Company, gestisce la proprietà intellettuale al di fuori dell’Asia ed è responsabile del brand management, licensing, marketing, del Gioco di Carte Collezionabili Pokémon, della serie animata, dell’home entertainment e del sito ufficiale Pokémon. Il fenomeno Pokémon è nato in Giappone nel 1996 e tuttora è uno dei marchi più famosi al mondo nel settore dell’intrattenimento per bambini. Per ulteriori informazioni, visita il sito www.pokemon.it.
 
Boing
Boing (40 del DTT), leader nel mercato dei canali kids in Italia, nasce dalla joint-venture tra RTI Mediaset e WarnerMedia (società del gruppo Warner Bros. Discovery).
Il canale offre una programmazione giornaliera di cartoni animati, live-action e produzioni originali.
Disponibile come canale Free to Air (gratuito) e attraverso la Boing App, l’applicazione gratuita di Boing disponibile su Android (Google Play), iOS (Apple Store) e Huawei App Gallery, dove i più piccoli possono anche guardare il canale in diretta e godersi il catalogo di video ed episodi disponibili on demand, oltre a contenuti in lingua, giochi e contenuti esclusivi.
Video, giochi e notizie sugli show sono disponibili sul sito web Boingtv.it e sulle pagine social di Boing.

Ma come siamo arrivati a questa incredibile inversione di tendenza? Scopriamolo rivivendo brevemente la storia dell’anime in Italia.

Storia di un ritorno incredibile: andata e ritorno a Mediaset, e tanti saluti a K2

Da folle appassionato di Pokémon sin dal suo primissimo episodio, e da persona che ne ha seguito ogni singola vicenda nel nostro paese, mai mi sarei aspettato il ritorno di Pokémon su Mediaset. Chi conosce queste vicissitudini capirà il mio stupore, ma per chi è più giovane o non ne ha memoria, serviranno delle spiegazioni. E qui su Notizianime, ormai lo sapete, gli approfondimenti non mancano mai.

Discovery annunciava Pokémon Orizzonti per novembre 2023
Un estratto del comunicato stampa di Discovery di luglio 2023. In pochi mesi la situazione si è capovolta, e ora il comunicato di Pokémon Company – che trovate sopra – sottolinea l’importanza di Boing.

Mediaset è stata la casa di Pokémon per oltre otto anni, dal gennaio 2000 al marzo 2008. Certo, è stata casa di tantissimi altri anime, ma Pokémon è un caso a parte: una serie da record, un successo maestoso con ascolti astronomici (oggi inimmaginabili per qualsiasi programma), specie durante la sua prima epoca. Poi ne seguì una seconda, tra il 2004 e il 2007, in cui le cose andavano meno bene; accadde soprattutto per il trattamento di Mediaset, che divideva gli episodi o li trasmetteva al mattino. Gli ascolti furono inferiori, ma non brutti. Nel frattempo i film smettevano di essere doppiati o trasmessi.

Tra il 2007 e il 2008 giunse infine Diamante e Perla, 10° stagione, trasmessa di nuovo nel “posto d’onore” al pomeriggio, che totalizzò ottimi ascolti fino al 17%; sembrava star tornando il sole, ma Pokémon Company aveva già deciso diversamente. La compagnia stabilì che, per lasciare la serie a Mediaset, quest’ultima doveva trasmetterla molto più spesso e molto meglio: richiese tanti slot per le repliche, un orario pomeridiano per le prime TV e altro ancora. Mediaset non accettò, e lasciò la licenza.

Trascorse oltre un anno senza nuovi episodi in Italia, poi l’anime fu acquistato dal canale a pagamento Jetix. Quest’ultima aveva un piccolo contenitore gratuito “satellite” di nome K2, che poi si trasformò in un canale a sé stante gestito da una società di nome Switchovermedia. In pochi anni K2 divenne la rete di riferimento di Pokémon: l’anime fu trasmesso negli slot pomeridiani più prestigiosi – con Diamante e Perla e Nero e Bianco – riscuotendo un enorme e indiscutibile successo, di pubblico e merchandising.

Siamo così al 2013, anno in cui terminò Nero e Bianco e iniziò XY. Il problema è che in questo momento Switchovermedia fu acquistata dalla potente Discovery. Sembrava tutto bello: Discovery rinnovò le grafiche, aumentò la qualità video, accrebbe i servizi. Ma nell’arco di un paio d’anni rivoluzionò anche i palinsesti, cambiò target passando dai ragazzi ai bambini, cancellò molte serie amate tra cui diversi anime (come Beyblade), e accolse un mare di cartoon franco-canadesi di bassa lega. Tra gli interventi vi fu anche lo spostamento di Pokémon, che finì con uno o due episodi inediti solo il sabato mattina.

Ash e Pikachu diventano Campioni del Mondo in Pokémon Esplorazioni
Ash e Pikachu diventano Campioni del Mondo, ma su K2 il trattamento è di bassa categoria.

Col passare degli anni la K2 di Discovery ha confermato di essere un pessimo canale per ragazzi, forse il peggiore; oggi è ricoperto di repliche di qualità bassissima e ci sono sempre gli stessi cartoni (ben 33 episodi di Alvin al giorno). Per quanto riguarda le generazioni di Pokémon, Sole e Luna ed Esplorazioni sono state interamente trasmesse con un solo episodio ogni sabato alle ore 9:00, momento in cui i ragazzi italiani sono a scuola, e con pochissime repliche a orari assurdi. Molti fan se ne sono lamentati per anni, ma senza ricevere mai alcuna risposta. E negli ultimissimi anni, anche gli ascolti ne hanno risentito.

Nonostante ciò non c’era mai stato alcun vero scricchiolio nel rapporto con Pokémon Company. Se c’era, non l’abbiamo visto; col senno di poi potremmo reinterpretare in questa chiave il sorprendente arrivo dei film di Diamante e Perla su Super!. E infine, per motivi che non conosciamo, qualcosa deve essersi rotto. Forse perché Discovery ha finito per fare proprio quel che fece Mediaset, cioè trasmettere al mattino e senza repliche; e forse le è stata attribuita la colpa per l’insuccesso di un anime che ha perso tutto il risalto italiano che aveva tanti anni fa.

Pokémon che torna su Mediaset è una storia che ha quasi dell’assurdo, visto che Pokémon Company l’aveva abbandonata in primis; ma a quanto pare certi amori non finiscono, fanno solo grandi, giganteschi, enormi giri.

E poi ritornano.

Cosa significa Mediaset per il futuro di Pokémon

L’anime di Pokémon, che in passato ha segnato record da urlo come lo storico 30% su Italia 1, è stato trattato da K2 come l’ultimo degli sconosciuti. Era difficile fare di peggio, e l’ha salvato di recente solo Netflix, portando in streaming le ultime stagioni, uno special e il film finale “I segreti della Giungla”. Ma adesso cambia tutto, e cerchiamo di capire in che modo.

La versione integrale della sigla di apertura giapponese di Orizzonti Pokémon, “Dokimeki Diary” di Asmi.

Mediaset può significare una rivoluzione per Pokémon. Lo so che state già pensando alle sigle di Giorgio Vanni e Cristina d’Avena, ma non parlavo di quelle; poiché Pokémon Company autoproduce le sigle in tutto il mondo, e poiché Mediaset non forza la mano in questi casi (Beyblade, One Piece, ecc.), è probabile che non ci saranno nuove sigle italiane. A meno di cambiamenti da far girare la testa, che comunque, di questi tempi, non dobbiamo escludere…

Mi riferisco invece al trattamento della serie. Al momento gli anime in onda su Boing, cioè Doraemon, Captain Tsubasa e Dragon Ball Super, ricevono prime visioni a ottimi orari del pomeriggio e un gran numero di repliche quotidiane; gli ascolti non vanno niente male. Dopo anni di baratro televisivo, forse Pokémon potrà beneficiare di nuovo di una platea degna e di una gestione rispettosa. Personalmente mi aspetto gli episodi inediti il pomeriggio e le repliche al mattino e/o alla sera, magari in quantità abbondanti durante la “Seratona Boing”, anche se senza sigla di Giorgio e Cristina.

Doraemon torna con nuovi episodi su Boing dal 16 gennaio dopo 2 anni e mezzo di assenza
Da quando è tornato con gli inediti su Boing, Doraemon ha ricevuto un nuovo e migliore trattamento, un po’ come gli anime su Italia 2. Forse Mediaset vuole cambiare.

A proposito: per i più spaventati dalle gestioni Mediaset (che non è nuova a interrompere gli anime), propongo una rassicurazione. Se anche il progetto Orizzonti su Boing fallisse, è difficilissimo che il doppiaggio di Pokémon si fermi, poiché è gestito internazionalmente da Pokémon Company. Quest’ultima provvederebbe a doppiarlo e portarlo comunque tramite altri gestori, come appunto Netflix, che già sta acquisendo la licenza streaming internazionale di Orizzonti. Restiamo speranzosi che Mediaset non abbia grossi scivoloni, ma siamo anche pronti se dovessero esserci: si passa insomma da una gestione costante ma pessima (quella di K2), a una incostante ma più gloriosa (quella di Mediaset).

Cosa significa Pokémon per il futuro di Mediaset

Se volessimo far finta di nulla, dovremmo chiederci: per quale motivo Mediaset – seppure in forma di Boing – si è ripresa Pokémon? Avrebbe potuto tranquillamente ignorarlo come fatto negli ultimi 15 anni, invece ci si è rituffata. Ma a questo punto non possiamo più ignorare una così grande quantità di segnali.

Come spiegato nel Pagellone di Notizianime, è chiaro: dal 2021 a oggi Mediaset ha ripreso i suoi progetti anime in modo convincente, ricominciando a macinare inediti tra Italia 2 e Boing, e proponendo nuove iniziative streaming come Animazione Made in Japan. E adesso questo gigante e scioccante ritorno.

Riprendere in mano uno degli anime di maggior successo nella storia dell’umanità è un segno forte che la casa milanese sta ricominciando a pensare agli anime. Dopo tanti anni di silenzio li sta di nuovo considerando, e certo sono ancora lontano dall’essere “al centro del loro mondo”, ma sono nuovamente presenti. Un pezzetto alla volta sono tornate licenze enormi, come questa o come One Piece e Naruto, e un pezzetto alla volta si è aggiunto qualcosina di nuovo, come la partnership con Yamato o le recenti repliche di Detective Conan. Ogni giorno un altro passo, un altro gradino… e Pokémon potrebbe significare tre gradini in una volta sola.

Piersilvio Berlusconi ha piersilviato - Meme thug life - Notizianime
Piersilvio ha iniziato a piersilviare? Lo vedremo…

Volgiamo uno sguardo finale al futuro: Piersilvio Berlusconi, con la sua nuova gestione, sta di sicuro intrecciando nuove trame per la sua già annunciata evoluzione di Mediaset, poiché la vuole ingrandire anche nei rapporti con altri paesi. Casi come questo sembrano farne parte: sarà mica una coincidenza che in Spagna l’anime Pokémon è gestito proprio da Boing SPA? E se questo ritorno fosse un modo ancor più intenso di rafforzare i rapporti commerciali e creare una Mediaset più unita negli acquisti europei? Una cosa del genere potrebbe avere effetti incredibilmente positivi per gli anime doppiati in Italia. Non vogliamo ancora illuderci, e per ora, come sempre attendiamo e speriamo. Ma con dei sogni rinnovati.

13 Risposte a “CLAMOROSO, Pokémon torna su Mediaset: la serie Orizzonti in 1° TV su Boing!”

  1. Non sono tanto d’accordo con il pessimo trattamento di Discovery
    Hanno sempre trasmesso tutto, molte volte anche prima le trasmissioni americane. Rispettato tranquillamente le messe in onda e aver anche reso i disponibili gli episodi sulla lora piattaforma online, rendendo disponibili anche gli episodi ancor prima della trasmissione televisiva.

  2. Ma le colpe del 2007/2008 di chi furono principalmente? La pessima gestione Mediaset oppure le troppe pretese della The Pokémon Company?

    Io sarei anche felice per il ritorno dei Pokémon sui canali Mediaset ma su Boing non mi sembra una buona cosa 🙁 Boing come tutti i canali tematici sono stati una delle cause della disgregazione televisiva e dell’abbandono da parte dei bambini e ragazzini della tv tipo il palinsesto di oggi: https://simpleguidatv.suppaman.it/?canale=boing&data=2023-12-15

    Repliche e repliche di pochi cartoni animati tranne Doraemon degli anime nulla!

    Se Mediaset vuole ricreare un legame con gli anime deve rimettere gli anime su Italia 1 un canale in crisi ma che può offrire un palcoscenico più vasto di qualsiasi canale tematico.
    Oltre Pokémon Orizzonti ci sarebbe la nuova serie di Beyblade (Beyblade X), Pretty Cure, Dragon Quest remake, Hakyuu e altre serie che tra lunch time e metà pomeriggio potrebbero riempire il palinsesto… Forse in Giappone non escono più tanti anime per bambini e ragazzi come una volta ma ancora si potrebbe trovare qualcosa di interessante per tutti.

  3. A confronto con altri destini in Italia (come gli anime che non arrivano più), sicuramente Discovery è stata per Pokémon una sufficiente certezza, come più volte l’ho definita. Il problema è che ha gestito male il canale K2, e di questo ne ha, naturalmente, risentito anche la “vita” di Pokémon. Restava la sicurezza di avere gli episodi entro un certo termine, e non nego che non sia poco; però stramazzarlo al sabato mattina con davvero pochissime repliche ha reso difficile per molti seguirlo. Lo streaming è arrivato solo di recente ed è comunque un servizio a pagamento, quindi non sempre è riuscito a supportare gli spettatori. Nel complesso Discovery ha fatto male con K2 (da lì le mie definizioni di una pessima gestione), e ha lasciato a Pokémon un angolino, che anche se “sicuro”, è stato per me insufficiente: avrei apprezzato continuare con una trasmissione pomeridiana come gli anni di Nero e Bianco o inizio XY e, naturalmente, varie repliche. Ricordiamo che lasciarono anche i diritti proprio di Nero e Bianco (a Sony), perché non interessati a proporre vecchie generazioni. Però nel frattempo, cicli di repliche infiniti su serie di livello bassissimo, quindi una gestione sballata da diverse parti. In conclusione, di sicuro c’è di peggio (tipo chi interrompe le serie), però loro avevano alle spalle un gigante come Pokémon Company e sono riusciti a fare solo il minimo indispensabile…

  4. @Gravo, le colpe furono un po’ di entrambi, se vogliamo… ma molte più di Mediaset. Avevano appena iniziato a disgregare il loro impero abbandonando via via gli anime, e Pokémon fu il primo (nonché il più clamoroso). Le pretese erano certo assurde per una rete generalista come Italia 1, ma è probabile che Mediaset li abbia spinti a chiedere tanto per via della loro gestione sballottata, di cui parlo nell’articolo: episodi tagliuzzati, inediti il weekend mattina, poca pubblicità, eccetera. Poi con Diamante e Perla erano nettamente migliorati, e secondo me avrebbero pure continuato senza le famose pretese, ma ormai il danno era fatto, e non ci tenevano a tal punto da sacrificare diverse ore di palinsesto.

    I canali tematici sono stati una delle cause della disgregazione di cui correttamente parli, però diciamoci la verità, non è l’unica e neppure la più grossa. La causa principale sono gestioni arretrate o assurde (vedi Italia 1 appunto), l’incapacità di stare al passo coi cambiamenti come quelli del mondo streaming, le pubblicità lunghissime, e in generale le poche acquisizioni. Boing andava bello forte agli inizi, così come K2, così come la primissima Italia 2. Ma quando gli investimenti vengono meno, le repliche si moltiplicano, e le TV sono piene di programmi farlocchi e non comprendono cosa la gente voglia guardare… si fa il disastro!

    Per quanto riguarda Boing, al momento è la soluzione migliore su Mediaset (se escludiamo Italia 1, che sarebbe il top, ma chissà perché non lo usano più per gli anime… di questo parlerò più avanti). Di Italia 2 non se ne parla perché è l’ultima ruota dell’editore, altri angolini felici non ce ne sono, e al momento Boing ha comunque il suo spazio anime: Doraemon, Dragon Ball, Captain Tsubasa. Non sono molti, ma con Pokémon siamo a 4 e non è così male. Tutti gli anime che citi sarebbero proposte eccezionali anche su Boing stesso, ma credo che continueremo ad assistere a una crescita lenta. L’importante però è che ci sia: ci dobbiamo preoccupare invece se vedremo qualcosa tolto da Boing! Io spero che badino a proseguire Beyblade, interrotto nel 2018, così come Bakugan, di soli due anni fa; di anime per ragazzi ce ne sono e si può ricomporre la passione già su Boing.

    Per chiudere ti dico che, naturalmente, se lo si facesse su Italia 1 sarebbe molto meglio. Ma servirebbe un bel progetto fatto apposta e non vedo alcun segnale che ne indichi l’intenzione. Mediaset non fa un lavoro eccellente, lo sappiamo, ma il motivo per cui nell’articolo resto positivo è il seguente: riteniamoci un filino fortunati che, almeno tra Italia 2 e Boing, non abbiano chiuso la porta agli anime come hanno fatto invece TUTTI gli altri editori, da Rai a Discovery a Viacom… 4 su Boing e 4 su Italia 2 sono meglio dello zero su tutti gli altri canali!

  5. Rimane da capire perché Discovery ha trattato così male l’anime dei Pokémon ☹️ un vero peccato considerando che negli ultimi anni il brand è andato fortissimo con vendite record dei videogiochi e carte collezionabili.
    Come si diceva anni fa l’addio di Switchover Media è stata la fine di K2 ☹️.

  6. @Gravo nel dettaglio non lo sappiamo, ma immagino sia un discorso simile a quello di Detective Conan su Super (di cui ho parlato nel mega-approfondimento): target diversi. Mi spiego.

    Pokémon stava benissimo su Italia 1 perché era un canale basato sugli anime per bambini, ragazzi e adulti, quindi copriva anche il target di Pokémon; ma stava benissimo anche sulla K2 di Switchover, altro canale ricco di serie per ragazzi dai 7-8 anni fino ai 16 abbondanti, tra anime di qualità (Yugioh, Beyblade, ma anche meno conosciuti come Monsuno, LBX…) e produzioni americane apprezzatissime (Fantagenitori, A tutto Reality…). Le scelte di entrambi i canali erano allineate al pubblico di Pokémon, che vi era incluso benissimo e trovava, anche intorno, delle proposte coerenti.

    Invece K2 di Discovery è un canale innanzitutto votato all’economia (moltissime serie franco-canadesi comprate a pacchetto, a budget basso), poi alla comicità abbastanza grezza (sempre propria delle serie franco-canadesi), e anche a un’età inferiore (vedi l’onnipresenza di Alvin). Lì Pokémon non è tra i suoi simili, quindi non prospera; e forse Discovery stessa non voleva dargli spazio perché era fuori dalle sue linee guida principali. Ricordo a proposito il sito web Discovery di qualche anno fa, che si fregiava di avere serie nel target 5-8 anni, che semplicemente non è quello di Pokémon, il quale si rivela molto più ampio e ricco.

    A questo punto potevano disfarsene prima, ma immagino che a Discovery fosse molto comodo tenerlo a quelle condizioni, con la comodità di trattarlo come una pezza nel palinsesto. Diciamo che doveva essere Pokémon Company a stancarsi prima di questo atteggiamento, ma meglio tardi che mai…

  7. Io continuo a non essere d’accordo per niente. Se non fosse per discovery, addio pkmn in italia nella tv generalista

  8. Comunque non sono granché contento gli episodi iniziano alle 16:15 quando sarebbe stato meglio almeno un’ora dopo ma soprattutto trasmetteranno pochi episodi…*
    Era meglio metterlo alle 17:00 o 17:30

    2 episodi alla settimana

    Oppure aspettare qualche altro mese per trasmettere una cinquantina di episodi con 5 episodi alla settimana dal lunedì al venerdì.

    *Molti bambini delle elementari tornano a casa non prima delle 16:30.

  9. @Gravo non mi risulta che sia così comune tornare nel tardo pomeriggio ma per ogni evenienza c’è sempre Boing Plus, su cui inizia alle 17:15! Poi ci sono anche Infinity e la Boing App, quindi è impossibile perderselo… non ho niente da ridire, hanno accontentato davvero tutti.

    Per quanto riguarda gli episodi, al giorno d’oggi è improponibile per logiche di mercato attendere un anno intero per mandarne in onda 50 tutti consecutivi. Pensa ad esempio ai lanci dei videogame o dei giochi di carte corrispettivi: l’anime si distanzierebbe così tanto da essi da non riuscire a portare vendite e marketing, diventerebbero due cose completamente scollegate. Sono il primo fan della formula che dici tu, ma col mondo iperconnesso attuale che vede tutto allo stesso momento, è impossibile accumulare più di 15-20 episodi, soprattutto per prodotti così famosi . Alla fin fine, quella adoperata è stata la formula migliore per questo periodo storico, in tutto.

  10. Mi piace il tuo nuovo sito (già ti conoscevo su Pokémon Times e Animefun) ma non potresti migliorare la sezione commenti? Intendo rendendola più semplice da utilizzare.

    Orizzonti Pokémon è iniziato in Giappone il 14 aprile 2023 in Italia il 27 febbraio 2024 quando erano già disponibili 40 episodi fermarsi dopo una quindicina di episodi non lo trovo il massimo… Peggio ancora metterci subito le repliche 😅 un modo di fare TV tipico dei canali tematici deleterio… Ma tanto a Boing e simili non interessa la varietà ma solo occupare spazio con il minimo sforzo ☹️ che dopo vent’anni di Boing e canali tematici vari ancora devono trovare la quadra per offrire metodi di programmazione adeguati lascia sconcertati… Che sia Mediaset, Rai, Warner ecc ecc non sanno più organizzare un palinsesto degno di tale nome per i giovanissimi.
    L’episodio settimanale non va bene, quello dal lunedì al venerdì non va bene, oggigiorno funziona solo la trasmissione mordi e fuggi? Per me una soluzione potrebbe essere non oltre i due episodi a settimana oppure ma qui andrebbe studiata bene creare una domenica mattina a tema anime su Boing (visto che ormai Italia 1 sembra diventata inaccessibile per gli anime ☹️ ma se gli ascolti sono così importanti perché i telefilm del pomeriggio del 2-4% di share non vengono tolti? Gli anime quando facevano ascolti bassi ma che oggi sarebbero eccezionali venivamo tagliati senza pietà! Mi riferisco alla seconda metà degli anni Duemila nella fase discendente di Tiraboschi) dicevo la domenica mattina io la farei così 1 episodio di Orizzonti Pokémon, 1 episodio di Doraemon, 1 episodio di Beyblade andrebbe bene anche la nuova serie Beyblade X che in Giappone sta andando bene non oltre i 90 minuti di programmazione e non il sabato perché un giorno troppo ostico a differenza della domenica.

  11. @Gravo beh grazie di seguirmi su vari siti, mi fa molto piacere 😀 vorrei anch’io migliorare la sezione commenti ma al momento non so come fare, anche perché non sono così bravo sul lato tecnico, e con Notizianime non ho lo stesso supporto che avevo nel sito di Times. Ma cercherò comunque una soluzione 🙂

    Per quanto riguarda gli episodi, capisco la tua delusione, ricordo che un tempo era anche la mia e facevo gli stessi ragionamenti. Oggi conosco molto meglio i canali televisivi e il funzionamento delle licenze e allora, pur con un po’ di delusione, capisco cosa accade. In generale non devi mai guardare il numero di episodi raggiunti in Giappone, perché almeno per la TV deve passare un certo tempo tra la trasmissione originale e quella degli altri paesi; i nostri riferimenti devono essere l’America e gli altri paesi europei. Dall’America guardiamo la distanza di trasmissione, dagli altri paesi europei guardiamo la dimensione del blocco di puntate perché probabilmente da noi sarà simile. I giapponesi dobbiamo dimenticarceli per la TV, perché funziona diversamente dallo streaming: poiché la prima trasmissione al mondo è loro, e da noi arriva a blocchi, allora alla fine di ogni blocco si iniziano l’adattamento e il doppiaggio e passa un po’ di tempo. Inoltre questa licenza è appena passata di mano da K2 a Boing, il che ha sicuramente ritardato l’inizio, che doveva essere previsto per novembre. Ma vedrai che recupereranno terreno facendo molti episodi in tutto quest’anno! So che può sembrare deleterio, ma tieni presente che alcune di queste attese sono obbligatorie anche per il canale stesso. In generale hanno fatto un buon lavoro, non perfetto ma neppure brutto, semplicemente buono: l’importante è continuare con un bel ritmo di qui in avanti.

    Il discorso sui palinsesti invece mi trova d’accordo, purtroppo non solo nessuno è riuscito a trovare la “quadra” di cui parli, ma addirittura sono quasi tutti usciti dalla competizione per trovarla. Questo fa capire che purtroppo non c’è mai fiducia per gli anime, e appena fanno un po’ male li rimuovono, mentre come hai detto tu con altri prodotti questo non accade; probabilmente abbiamo dirigenze televisive molto vecchie d’età, che non amano questo genere di prodotti. Alla fin fine è per questo che mi si legge spesso più positivo degli altri quando parlo di Mediaset: loro almeno non hanno abbandonato, e pur nell’incostanza che tendono ad avere, il progetto prosegue in qualche modo.

    L’idea dello slot settimanale con più episodi non è male. Il numero ideale per conciliare ritmo e longevità senza avere grossi problemi è tra 2 e 3, cioè quanto applicato da K2 quando dava due puntate a settimana di Nero e Bianco il lunedì alle 18, o tre puntate dei Vincitori della Lega di Sinnoh tra il lunedì e il mercoledì sempre alle 18. Si tratta di una soluzione che mi lascerebbe sicuramente contento, e non darebbe troppe noie alle TV per i blocchi. In ogni caso, secondo me c’è un trucco migliore: Boing non sbaglia col contenitore “L’ora dell’eroe” alle 15-16, perché richiama i vecchi tempi, ma andrebbe solo organizzato meglio usando un maggior numero di anime. Immagina se quando Pokémon va in pausa c’è Beyblade, quando Beyblade va in pausa c’è Doraemon, quando Doraemon va in pausa c’è MHA, e quando MHA va in pausa è ormai già tornato Pokémon… e così via con altri anime che si alternano e a volte vanno in replica mentre altre vengono tolti qualche mese: nessuno soffrirebbe le attese dovute, grazie all’abbondanza. Un bel pomeriggio con 3-4 anime di fila che alternano repliche e 1° TV, trasmesso dal lunedì al venerdì, è il palinsesto ideale per conciliare lunghezza, abbondanza e varietà. Al momento lo slot col contenitore c’è, e per questo apprezzo un po’ l’operato di Boing, ma non è neanche lontanamente abbastanza pieno per creare qualcosa del genere. Spero che ci pensino, li ritengo comunque in crescita, e sono gli unici che ci provano ancora in TV.

  12. Come la storia racconta il declino dei cartoni animati in TV iniziò nell’ormai lontanissimo inverno 2008 ☹️ da allora non c’è mai stata una vera ripresa… Incredibile come sia collassato tutto principalmente perché Mediaset voleva guadagnare con Hiro mandando le novità tutte sul canale pay ☹️ lo so ormai una storia vecchissima ma la ferita rimane…
    Nel corso dei decenni hanno via via disabituato il pubblico giovane alla visione della televisione non solo degli anime… Oggi è dura con vari problemi non ultimo la denatalità che influisce tanto non solo sul futuro ma anche nel presente.
    Comunque sia Mediaset ma anche la Rai ci hanno perso tantissimo…
    Poi dicono la mancanza di anime lunghi ma è un falso storico! Per tanti anni le serie lunghe e avvolgenti non sono mancate dagli inossidabili Pokémon, Beyblade, Doraemon, Detective Conan, Naruto alle novità dei tempi che furono Il principe del tennis, MAR, Kuroko’s Basket fino alle novità più recenti Hakyuu, Dai la grande avventura (remake), Black Clover ci sarebbe stato tanta roba da trasmettere su Italia 1 post 2008…

    Non so se hai mai visto le trasmissioni TV giappponesi degli anime io tramite le registrazioni ne ho viste decine nel corso degli anni mai una volta che hanno trasmesso con ritardo… Mai una volta che hanno tagliato le sigle!

  13. Estendono il discorso

    Tante troppe cose belle degli anni 2000 non sono arrivate in televisione quando era il loro momento di essere trasmesse ☹️ non hanno avuto neanche la possibilità d farsi conoscere ☹️ ne potrei citare tante Baby Steps, D.Gray-Man, Dragon Quest remake, Kyoukai no Rinne, Hakyuu ma anche cose come My Hero Academia, Kuroko’s Basket o le varie serie di Beyblade da Metal Fusion in poi tutte cose passate quasi inosservate…
    Black Clover
    Youkai Watch
    Digimon Savers
    Eyeshield 21
    Shugo Chara

    Tutte cose bellissime ma purtroppo ignorate o quasi in italia ☹️ ma il problema nasce da vari fattori troppi canali tv, troppo interesse per gli smartphone, troppo interesse per il trash in generale 😱 non ultimo il problema della denatalità ormai un dramma sociale sia in italia che in Giappone 😢

    Ma dove si va più?

    https://www.focus-scuola.it/scuole-chiuse-indagine-tuttoscuola/#:~:text=Negli%20ultimi%20dieci%20anni%20tantissime,decennio%20saranno%20altre%201.200%20scuole.

    P. S. Alcune delle serie citate sono state trasmesse in televisione ma sempre su canali minori perché serie dal potenziale esplosivo come My Hero Academia avrebbero meritato molto di più di Italia 2.

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